REDAZIONE BERGAMO

Patrimonio artistico più ricco. Grazie al concittadino Calvi

Il patrimonio artistico di Treviglio si arricchisce con la donazione di Cesare Calvi al Museo Civico. L'opera "Modulo Ligneo" del 1979 sarà esposta permanentemente, celebrando la storia culturale della comunità.

Il patrimonio artistico di Treviglio si arricchisce con la donazione di Cesare Calvi al Museo Civico. L'opera "Modulo Ligneo" del 1979 sarà esposta permanentemente, celebrando la storia culturale della comunità.

Il patrimonio artistico di Treviglio si arricchisce con la donazione di Cesare Calvi al Museo Civico. L'opera "Modulo Ligneo" del 1979 sarà esposta permanentemente, celebrando la storia culturale della comunità.

TREVIGLIO

Il patrimonio artistico di Treviglio si è arricchito con la generosa donazione dell’artista concittadino Cesare Calvi (in foto), della quale l’amministrazione comunale ha approvato l’acquisizione, che entra così a far parte del Museo Civico quale importante testimonianza storico-artistica esposta in modo permanente in uno spazio pubblico di grande valore culturale. L’opera, “Modulo Ligneo“, (115x63), risalente al 1979, era stata realizzata da Calvi per l’inaugurazione del Centro Civico Culturale nel 1980. L’artista trevigliese, sulla breccia da 50 anni, è autore prestigioso di dipinti, disegni e sculture dove prevalgono lo spirito della ricerca e la costante volontà di narrare in termini di autonomia espressiva e di forza del colore. Vincitore di premi nazionali è stato espositore in decine di mostre significative qua e là per l’Italia.

Il sindaco Juri Imeri che è anche assessore alla Cultura rileva che "accettare questa donazione non è solo un atto di ampliamento del nostro patrimonio museale, ma anche un modo per ricordare momenti cruciali della nostra storia culturale. Cesare Calvi,con la sua opera, contribuisce a mantenere vivo il legame tra arte e memoria della nostra comunità". A sua volta la direttrice di TreviglioMusei, Elisabetta Ciciliot, segnala che "quest’opera sarà esposta con orgoglio negli spazi pubblici di Treviglio".

Amanzio Possenti