Bergamo - L’idea di fondo è quella di incentivare l’utilizzo della bicicletta per gli spostamenti attraverso buoni mobilità. È quanto si propone "Pin Bike", l’iniziativa promossa dal Comune. L’assessore alla Mobilità Stefano Zenoni spiega: "Pin Bike prevede un incentivo economico per chi decide di utilizzare la bici come mezzo di trasporto e rientra nel finanziamento ministeriale della transizione ecologica, che ha visto Bergamo coinvolta con il progetto Bus and Bike, nel quale rientra la velostazione. Partito da qualche anno come progetto di carattere aziendale, con buoni mobilità ai dipendenti del comune, di Atb e della Provincia, ora si apre una fase dedicata ai cittadini".
Ecco come funziona il progetto. "Monitoriamo l’uso della bici dei residenti nel Comune di Bergamo per chi si sposta con mobilità alternativa e dolce, sia che lavorino o studino qui o fuori, e a seconda dei chilometri fatti, vengono dati premi economici per l’impegno – sottolinea l’assessore - . Abbiamo pensato che questi buoni possano essere spesi nei negozi della città, non per negozi on-line, per renderla motivo di sostegno per favorire la vivibilità della città che animano il nostro centro. Per questa ragione ci siamo relazionato con il Distretto del commercio". Il sistema è semplice e si basa su tre elementi, come spiega Annarita Leserri di Pin Bike: "Il sensore che si monta sul manubrio, un led di segnalazione, una targa catarifrangente. Segue la possibilità di scaricare l’app per registrare le proprie tratte e accedere ai premi e agli incentivi. L’app consente anche di mappare i propri percorsi e i chilometri fatti. Questo progetto è stato sperimentato su 200 dipendenti pubblici della città e prevedeva un rimborso di 0.30 euro al chilometro, con un massimo di 17 euro al mese". Ora Pin Bike viene esteso ad altre categorie cittadine, aperto a tutta la cittadinanza maggiorenne, e ai commercianti della città.