
Bagnanti alle piscine Italcementi
Bergamo – Un’estate senza tuffi. Non si placano le polemiche dopo la decisione di chiudere, tra poco più di due mesi, le piscine Italcementi, una delle strutture sportive più amate dai bergamaschi, che in estate affollano l’impianto per combattere il caldo.
La chiusura, che durerà due anni per le attività estive e annuali, è stata decisa dal Comune per consentire alcuni interventi di ristrutturazione. La giunta ha ceduto il controllo a una società privata con un contratto valido fino al 2045, rinnovabile fino al 2055. La vicenda, però, ha creato malumori, per la scelta sia di chiudere la struttura durante l’estate, sia di cedere il controllo a una società privata che ha suscitato nella comunità il timore di un aumento dei costi di biglietti e servizi. È stata quindi avviata una raccolta firme sulla piattaforma Change.org per avanzare diverse richieste, tra cui mantenere aperto il parco estivo e le vasche esterne per le estati 2025 e 2026, mantenere il Comune come garante della futura gestione assicurando condizioni e prezzi adeguati a un servizio pubblico e svolgere gli interventi per lotti per garantire la continuità del servizio.
Richieste rispedite al mittente dall’assessore al Patrimonio del Comune, Francesco Valesini. “È impossibile tenere aperta la struttura durante i lavori all’impianto di trattamento dell’acqua centralizzato situato sotto la piscina coperta. È principalmente di un intervento sugli impianti, motivo per cui le vasche non possono essere utilizzate”. Valesini ha poi ricordato: “L’amministrazione perde 700mila euro all’anno per la gestione dell’attuale impianto. Da qui nasce la necessità di attuare questi interventi. La decisione di appoggiarsi a una società esterna deriva dalla portata dell’investimento: stiamo parlando di milioni di euro. Il Comune non ha abbastanza risorse”.