Le piscine dell’impianto sportivo di Italcementi verranno ristrutturate e sarà un pool di società a gestirle per vent’anni. Un appalto da ottanta milioni di euro aggiudicato dal raggruppamento di imprese che aveva presentato il progetto di recupero al Comune di Bergamo.
Della cordata fanno parte Tipiesse, A&T Europe, Pederzani, Partecipazioni e Gestioni e Bcc Leasing. Il raggruppamento gestirà l’impianto per i prossimi vent’anni, dopo essersi aggiudicata un appalto dal valore complessivo di 80 milioni di euro. I lavori di riqualificazione dovrebbero costare quasi 23 milioni di euro. Il cantiere non aprirà però prima di fine maggio 2025 per dare tempo alle società sportive che tutt’oggi utilizzano le piscine dell’Italcementi (così come la palestra) di cercare sedi alternative.
Con il progetto di riqualificazione si prevede di trasformare l’intero comparto “Italcementi” in un polo natatorio con attività diversificate a seconda dell’utenza e delle attività. Il centro natatorio sarà quindi completamente riconfigurato all’interno dell’edificio esistente che verrà trasformato in un polo acquatico in grado di ospitare sia l’attività agonistica, sia attività non competitive e ludiche con spazi dedicati ai bambini, alle famiglie e al nuoto libero. Per il buon funzionamento di questi spazi sono state progettate le aree di servizio per gli utenti e per il pubblico e gli spazi tecnici e di deposito. I lavori dureranno due anni.
"Lo sport rappresenta un valore fondamentale in termini di benessere, di coesione, di inclusione, di promozione della città in una dimensione nazionale ed internazionale", dichiara la sindaca Elena Carnevali.