Prosegue sempre più all’insegna della sostenibilità lo sviluppo dell’aeroporto di Orio al Serio. Va in questa direzione la nuova Taxiway B inaugurata ieri mattina, che consentirà 270 ore in meno ogni anno passate sulla pista in fase di rullaggio, con conseguente riduzione di circa un migliaio di tonnellate di Co2, un minore impatto acustico sul territorio e un generale miglioramento sul piano dell’efficienza operativa e della puntualità. Un intervento che Sacbo, la società di gestione dello scalo bergamasco, ha inserito nel Piano di Sviluppo Aeroportuale e per il quale ha stanziato circa 35 milioni di euro. In sostanza è stata prolungata di 1.600 metri la preesistente via di rullaggio dell’area nord del sedime aeroportuale, parallela alla pista di volo, consentendo in questo modo agli aerei in sosta nel piazzale adiacente di raggiungere il punto di decollo sulla testata 28 (est) grazie a due nuovi raccordi. I lavori, realizzati da un’associazione temporanea di imprese (Artifoni Spa di Albano S.Alessandro e Milesi Sergio di Gorlago), non hanno intaccato la normale attività aeroportuale e sono stati portati avanti in orari notturni non interessati da collegamenti.
Sono state anche realizzate tre nuove piazzole di sosta, una delle quali dedicata alla prova motori per aeromobili fino a classe E dotata di barriera frangiflusso e un nuovossimo innovativo impianto elettrico. "Orio Al serio - spiega l’ingegner Francesco Mistrini , che ha curato l’intervento -è diventato il primo aeroporto in Italia a dotarsi di un impianto di distribuzione elettrica in bassa tensione sulla via di rullaggio che consente un risparmio energetico di oltre l’80% in termini di consumi e offre maggiore sicurezza". M.A.