
Ponte sull’Adda al restyling
Canonica d'Adda (Bergamo) - Se le notizie sull’utilizzo totale per i prossimi sette mesi del ponte sull’Adda di Canonica non sono del tutto positive per gli automobilisti visto l’obbligo del senso alternato, tuttavia è decisamente importante il valore del lavoro appena iniziato, ovvero la riqualificazione del ponte che collega le due sponde dell’Adda, quella milanese di Vaprio e la bergamasca, appunto di Canonica. I tecnici che stanno lavorando alla sistemazione del cantiere, operativo da qualche giorno, sono impegnati in interventi strutturali diretti a garantire la massima sicurezza del manufatto. Di conseguenza si è reso necessaria la misura del senso alternato per permettere di avviare i lavori, ricorda il sindaco di Canonica Gianmaria Cerea, che aggiunge: "Fortunatamente il transito sarà ancora consentito, anche se con qualche disagio per via del senso alternato". L’intervento costerà 600 mila euro a carico della Provincia di Bergamo e "punta a sostituire, uno ad uno, tutti i tiranti del ponte, che necessitano di sostituzione": calcestruzzo e cemento sono integri.
Per completare l’ operazione sette i mesi programmati. L’intervento, è stato messo in cantiere anche a seguito del disastro al Ponte Morandi di Genova; la Provincia di Bergamo aveva posto attenzione al ponte sull’Adda con l’intento di risolvere alcune criticità - appunto i tiranti - su un manufatto dove quotidianamente transitano oltre 15mila veicoli. Per fortuna è venuta in soccorso la nuovissima variantina di Vaprio, realizzata a breve distanza dal ponte e che permette di bypassare le lunghe code che si formavano nel territorio di Vaprio a causa del collo di bottiglia creato all’ingresso del paese. Gli effetti positivi della variantina sono apparsi subito evidenti, ma gli automobilisti devono ancora portare un po’ di pazienza, a causa di inevitabili rallentamenti, comunque minori, rispetto a mesi fa quando non era ancora in funzione la tangenzialina. C’è da segnalare che per ovviare alle code si pensa, da Comune e Provincia, all’installazione di un semaforo intelligente provvisorio tarato in base al flusso dei veicoli e alle fasce orarie. Nel periodo dei lavori sarà vietato il passaggio dei mezzi pesanti sopra le tre tonnellate e mezzo: si tratta di un intervento caro al Comune di Canonica che per esso si è battuto e che spera divenga definitivo quando i lavori saranno ultimati. Anni fa fu firmato un accordo fra i Comuni della zona per vietare il passaggio ai mezzi pesanti: "Ora - commenta il sindaco Cerea esistono i presupposti per attuare il divieto".E ild consiglio comunale ha approvato un documento da trasmettete alla Provincia e alla Città metropolitana di Milano.