Il Mantova, reduce dal pareggio in serie B, punta a crescere e mantenere la propria identità di gioco nonostante le sfide. Possanzini sottolinea la necessità di rischiare e migliorare, in vista dell'esordio casalingo contro il Cosenza.
Superato l’atteso ritorno in serie B con un 2-2 dalle molteplici indicazioni, il Mantova guarda avanti. L’intenzione di Possanzini e dei suoi giocatori è quella di continuare a crescere, migliorando quello che a Reggio Emilia non ha funzionato a dovere, ma facendo leva, al tempo stesso, sulle note positive che hanno permesso ai virgiliani di cancellare un doppio svantaggio. "Nonostante i due gol subiti - è l’analisi di Possanzini - non abbiamo mai perso la nostra identità. I ragazzi hanno avuto tanta personalità e ci hanno sempre creduto. In serie B se sbagli vieni subito punito, però, bisogna rischiare. Cambiare gioco per evitare gli errori sarebbe controproducente. Siamo nati in questo modo e così dobbiamo andare avanti".
Un intento che dovrà trovare importanti conferme nell’esordio casalingo di domenica 25 con il Cosenza. I rossoblù sono partiti costringendo alla resa la quotata Cremonese e meritano la massima attenzione, ma il Mantova è deciso a sfruttare i giorni che ancora mancano al match del Martelli per migliorare il suo gioco, mantenendo immutato lo spirito propositivo e cercando di cancellare gli errori che rischiano di vanificare tutto quello che Burrai e compagni riescono a costruire. Luca Marinoni