REDAZIONE BERGAMO

Posti aumentati, ma non bastano . Nei dormitori c’è il tutto esaurito

Età degli ospiti sempre più bassa: ragazzi di vent’anni insieme ai sessantenni

Don Roberto Trussardi direttore della Caritas diocesana che gestisce l’ex Galgario tramite Diakonia

Don Roberto Trussardi direttore della Caritas diocesana che gestisce l’ex Galgario tramite Diakonia

Tutto esaurito. Nonostante il potenziamento del “piano freddo“, i dormitori bergamaschi sono tutti pieni: esauriti gli ottanta posti letto messi a disposizione all’ex Galgario (diciotto in più rispetto agli altri periodi), gestito da Caritas tramite l’associazione Diakonia, e i venti posti letto del Patronato San Vincenzo di Sorisole. "Quest’anno – spiega don Roberto Trussardi, direttore di Caritas diocesana – il Galgario è stato aperto in anticipo, già da metà ottobre anziché dal 1 novembre, e i posti, passati da 62 a 80, si sono riempiti subito. Chi arriva la sera (l’ingresso è stato anticipato alla 20, ndr) si presenta stanco, infreddolito, sotto l’effetto di alcol e stupefacenti". Gli operatori, potenziati da tre a quattro, si trovano a dover gestire anche situazioni particolarmente turbolente.

"Si registrano sempre alti e bassi – sottolinea don Trussardi – ma nelle ultime settimane le acque si sono un po’ calmate". La spesa per lo svolgimento delle attività del Galgario ammonta a 400mila euro, con il contributo del Comune di Bergamo che è stato aumentato a 175mila euro. Un incremento dei costi dovuto anche alla necessità di aumentare gli operatori e di effettuare degli interventi di manutenzione. I posti, però, non bastano.

Il ragionamento sulla necessità di un nuovo dormitorio è all’ordine del giorno, con l’amministrazione comunale e gli altri enti che si occupano di grave marginalità. Le valutazioni sono in corso, riguardano certo tempi, costi, localizzazione, ma anche il rischio di diventare ulteriormente “attrattivi“ per chi viene da fuori. Già l’utenza che si rivolge ai servizi cittadini proviene da un’area molto più vasta. "Anche perché – ammette don Trussardi – per evitare assembramenti e risse, è difficile pensare di poter aumentare ulteriormente i posti letto al Galgario. Diventerebbero troppo difficili da gestire". L’età degli ospiti è sempre più bassa, ci sono giovanissimi sui venti anni, ma anche persone che superano i sessanta. Il 30% è di origini italiane, il 70% straniero. Per le donne, invece, ci sono dormitori dedicati, quello in via Palazzolo con 9 posti (l’utenza del Galgario è solo maschile).

Michele Andreucci