L’accusa, pm Monzio Compagnoni, aveva chiesto per l’imputato, a processo per maltrattamenti, lesioni nei confronti della sua ex moglie, e accesso abusivo al cellulare di lei, una condanna a 3 anni e 9 mesi. Episodi, quelli contestati, che l’uomo, nell’interrogatorio davanti al pubblico ministero in sede di chiusura di indagine ha sempre negato. Ora il tribunale collegiale (presidente Nava, a latere le colleghe Kildani e Purita) ha assolto l’uomo dai reati a lui contestati perché il fatto non sussiste. Assoluzione, dunque, come aveva chiesto il difensore, avvocato Nodari. Il tribunale ha poi rinviato gli atti alla procura per calunnia e false dichiarazioni fatte dalla donna. In pratica, la denuncia di maltrattamenti che lei aveva presentato era successiva al suo tradimento, poi scoperto dall’ex marito. F.D.
CronacaPrima tradisce il marito poi lo denuncia per finti maltrattamenti e lesioni