A scuola oggi è arrivata la Croce Rossa: niente paura, non è un’emergenza! Sono Diego, Cristiana e Sabrina, tre volontari che raccontano la loro esperienza.
Com’è iniziata la vostra esperienza?
Eravamo assieme dieci anni fa: chi per il bisogno di sentirsi utile, chi perché stava scoprendo la passione per l’ambito medico, chi solo per accompagnare la moglie in una nuova “avventura”. Oggi tutti e tre siamo animati dal desiderio di impiegare il nostro tempo libero aiutando chi ha più bisogno.
La Croce Rossa si occupa solo di pronto intervento?
Cerchiamo di essere presenti sul territorio per offrire alle persone un accesso diretto ai servizi grazie a una solida rete con le realtà territoriali. Quindi sì primo soccorso, ma anche servizi di assistenza domiciliare, trasporto sociale e sanitario, supporto alle attività quotidiane per anziani, soggetti con disabilità e per chiunque si trovi in stato di bisogno. In questo periodo estremamente utili sono i corsi di lingua italiana per le mamme di origine straniera che sono giunte qui con le loro famiglie e cercano integrazione.
Perché consigliate questa esperienza ai più giovani?
Diego racconta che una volta ha soccorso un anziano: non poteva parlare, ma gli ha stretto la mano e lo ha guardato con intensità; uno sguardo commosso, un grandissimo “grazie”.