BORMIO (Sondrio) – Flash Mob di Legambiente alle pendici del ghiacciaio Dosdè, in Alta Valtellina, contro il "turismo insostenibile e le opere impattanti in montagna". È questo il messaggio che Legambiente ha lanciato ieri in occasione del flash mob organizzato ad alta quota, sulle pendici del ghiacciaio Dosdè, nell’ambito della terza tappa di Carovana dei ghiacciai in Lombardia in Alta Valtellina.
Emblematico il luogo scelto: si tratta di un’area montana che ha investito molto sul turismo industriale invernale e che è prossima all’appuntamento con le Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026. Per questo l’associazione ambientalista torna a ribadire l’urgenza, a partire dalle Alpi lombarde, di un nuovo approccio e di un modello turistico più sostenibile che rispetti la montagna, ad esempio replicando le buone pratiche già attive sul territorio.
Il turismo, in sintesi, si deve adeguare al clima che cambia, anche quando si tratta di Olimpiadi. "Non va dimenticato - sottolinea Legambiente - che la crisi climatica ha messo a nudo i limiti di un modello di fruizione turistica quasi esclusivamente incentrato su comprensori sciistici, indicando l’occasione di nuove attività e ricettività. Dai rifugi agli agriturismi, le guide alpine e gli artigiani e produttori locali, sono innumerevoli gli operatori del turismo dolce che a tutt’oggi restano ancora all’ombra dello sci". F.D.