
Tribunale
Carona, 20 aprile 2016 - Era finito a giudizio con l'accusa di peculato: secondo l'accusa originaria, tra il 2011 e il 2012 aveva utilizzato a fini personali il mezzo della spazzatura del Comune di Carona, scorrazzando con fidanzata (ora ex) e amici anche nei paesi limitrofi e usando l'Iveco Daily comunale per portare foraggio agli animali della sua stalla a Branzi. Tutto era nato dalla denuncia che l'ex vicesindaco Mauro Arioli aveva presentato il 24 maggio 2014 in Questura. Ieri mattina, però, il collegio giudicante del tribunale, presieduto dal giudice Giovanni Petillo, accogliendo la richiesta dello stesso pm Fabrizio Gaverini, ha assolto A.B., 42 anni, operaio factotum del Comune di Carona, "perchè il fatto non sussiste". Nel corso del dibattimento, infatti, a parte Arioli, gli altri testimoni non hanno fatto emergere nessun profilo di colpevolezza delll'imputato. In sostanza, nessuno ha confermato le accuse dell'ex vicesindaco. Quest'ultimo, invece, nella denuncia ricordava di aver visto più volte il furgone della raccolta rifiuti parcheggiato davanti al bar di Branzi dove lavorava l'allora fidanzata del 42enne. Arioli aveva specificato, inoltre, che l'operatore ecologico era stato notato mentre faceva salire sul mezzo un amico di Branzi di A.B., uno che collaborava con lui nella gestione di una stalla. L'operaio, difeso dall'avvocato Laura Piazzalunga, ha sempre respinto gli addebiti: "Fino alla stalla il mezzo non poteva arrivare perchè c'è da guadare un torrente. E poi, sì, mi è capitato di dare passaggi a persone, incontrate però occasionalmente e fatte salire perchè facevano il mio stesso tragitto. Diciamo che lo facevo per cortesia".