REDAZIONE BERGAMO

Rifiuti di Gomma nel Lago d'Iseo, Iniziata Mappatura tra Tavernola e Predore

Un'indagine sui fondali tra Tavernola Bergamasca e Predore ha rinvenuto scarti di gomma sedimentati da oltre mezzo secolo. Il Cnr eseguirà test biologici e tossicologici, mentre Arpa Lombardia analisi chimico-fisiche. Obiettivo: accertare possibili effetti ecotossicologici e ambientali.

Rifiuti di Gomma nel Lago d'Iseo, Iniziata Mappatura tra Tavernola e Predore

È terminata la prima parte dell’intervento di mappatura dell’area dei fondali del Corno, tra i comuni di Tavernola Bergamasca e Predore, dove sono stati rinvenuti scarti di gomma che giacciono sul fondale da oltre mezzo secolo. A giorni partirà la seconda fase, la più importante: i ricercatori del Cnr dovranno accertare la biologia e la tossicologia del materiale attraverso una serie di esami particolari, mentre i tecnici di Arpa Lombardia eseguiranno le analisi chimico-fisiche. Obiettivo dell’indagine è quello di acquisire dati relativi a quantità e qualità del cumulo di rifiuti, di accertare possibili effetti ecotossicologici e ambientali. In base ai risultati dei test, quindi, le istituzioni sapranno se questi scarti sedimentati dovranno essere rimossi perchè sono ancora fonte inquinante dopo così tanto tempo, oppure se sono inerti e pertanto optare per altre soluzioni.

"Ben venga la chiarezza su come affrontare questo annoso problema", spiega il sindaco di Tavernola Bergamasca Ioris Pezzotti, che ha sostenuto la necessità di approfondire l’ispezione che integra la prima effettuata nel 2019. L’indagine è stata promossa dall’assessorato all’Ambiente e Clima di Regione Lombardia che ha stanziato 85mila euro trasferiti all’Autorità di bacino dei Laghi d’Iseo, Endine e Moro (Adb). Le prime attività sono state condotte dai carabinieri subacquei di Genova Voltri, corpo nazionale esperto in indagini ambientali coordinato dal luogotenente Maurizio Gargiulo, e da alcuni scienziati del Cnr. I militari, oltre a circoscrivere i fondali con delle boe di superficie e transetti subacquei, hanno realizzato un video che documenta la presenza degli scarti di gomma e l’estensione dell’area. Della task-force dei ricercatori, fa parte la bergamasca Laura Marziali, responsabile del laboratorio di analisi in traccia dell’Istituto ricerche sulle acque (Irsa) di Brugherio (Monza Brianza). M.A.