
La discussione è iniziata a bordo di un pullman di linea, è proseguita all’esterno del mezzo e si è infine trasformata in una rissa, che è stata sedata a fatica grazie all’intervento di alcuni passanti.
A scatenare il litigio tra due 45enni, il rifiuto di uno dei due di indossare la mascherina a bordo del bus. L’episodio è avvenuto domenica, una manciata di minuti dopo le 10, in fondo a via XXIV Maggio, all’incrocio con via Broseta, nel quartiere di Loreto. I due uomini sono entrambi a bordo del pullman.
All’improvviso uno dei due si accorge che l’altro è impegnato a parlare al cellulare ma non indossa la mascherina. In preda ad una rabbia cieca, si alza, raggiunge il “no mask” e inizia ad inveirgli contro: "Devi mettere la mascherina, è proibito dalla legge non indossarla. Stattene a casa tua se vuoi farne a meno. È ora di finirla con questi atteggiamenti, i contagi sono in costante aumento e bisogna rispettare le regole. Mettiti immediatamente la mascherina o ti faccio scendere a calci nel sedere". La reazione non si fa attendere. Anche l’altro si alza e affronta a muso duro l’avversario che gli ha urlato contro: "Non vedi che sto telefonando e sono lontano da tutti? Bisogna avere anche un po’ di pazienza e non farsi prendere sempre dal terrore del contagio".
In quel momento il bus arriva alla fermata, i due uomini scendono e proseguono la discussione in strada. Dalle parole passano ben presto ai fatti e iniziano a spintonarsi a vicenda, non risparmiando gli insulti. Vola qualche schiaffo e calcio. Quando la situazione sembra volgere al peggio, con i due che stanno iniziando a picchiarsi sul serio, ecco l’intervento di alcuni passanti che dividono i due contendenti e, seppur con grande fatica, riescono a calmare gli animi e a riportare un po’ di serenità.
Michele Andreucci