
L'aeroporto di Orio al Serio
Bergamo, 2 luglio 2018 - E' decollato alle 17,40 di oggi pomeriggio, dunque con 31 ore di ritardo, il volo della compagnia spagnola Volotea V7 1712 Orio al Serio-Lampedusa. Ma 14 passeggeri scelti a caso sono rimasti a terra, perché il velivolo utilizzato era un Boeing 319, più piccolo e meno capiente del Boeing 320 inizialmente indicato ma che ieri mattina si era guastato. Dei 190 passeggeri iniziali, sono stati imbarcati in 156. In venti hanno rinunciato al viaggio e saranno rimborsati - si apprende da fonti vicine alla compagnia, ma non ufficiali - mentre gli altri 14, oltre al rimborso, avranno la possibilità di raggiungere Lampedusa nella giornata di giovedì, ma con scalo a Fiumicino: il tutto a spese, pare, della compagnia.
L'odissea per i viaggiatori era iniziata domenica: in 190 dovevano partire per Lampedusa alle 10.40 con un volo Volotea, operato con Gowair, che fino alla tarda serata di ieri è rimasto fermo in pista "per problemi tecnici all'aeromobile", così è stato spiegato ai viaggiatori. I passeggeri sono stati poi trasportati in un hotel a Linate per passare la notte, mentre questa mattina la compagnia ha annunciato che la partenza sarebbe avvenuta in giornata senza però dare indicazioni precise. In un primo momento l'imbarco doveva essere a mezzogiorno, ma una seconda comunicazione di Volotea, pare abbia stabilito l'orario di decollo alle 16, con 30 ore di ritardo. Infine la partenza: alle 17.40.
LA REPLICA DEL VETTORE - Il volo V7712 Milano Bergamo-Lampedusa non è stato operato come da programma ed è stato riprogrammato per lunedì 2 luglio con partenza alle 17. L’aeromobile - fa sapere la compagnia aerea - che avrebbe dovuto operare il volo ha avuto un problema tecnico che ha richiesto un’ispezione poiché Volotea ritiene prioritaria la sicurezza dei suoi passeggeri. Secondo le procedure di sicurezza più elevate certificate da IOSA (IATA Operational Safety Audit), questo tipo di situazione richiede l’avvio di un'ispezione di manutenzione. Per operare questo volo, Volotea ha attivato un aereo A319 di back-up dalla sua base di Verona al fine di assistere i passeggeri coinvolti. Tutti i 183 passeggeri sono stati assistiti e riprotetti su questo nuovo volo o sui primi voli alternativi disponibili operati da altre compagnie aeree.