Capriate San Gervasio, 28 novembre 2024 – Risolvere i problemi di traffico che attanagliano da tempo la zona e rendere più sicuro e fluido il passaggio delle auto sulle provinciali che portano al sito Unesco di Crespi d’Adda, uno dei villaggi industriali meglio conservati d’Europa.
È l’obiettivo del progetto “Sito Unesco Crespi d’Adda. Opere per la viabilità“, appena approvato dalla Provincia dopo il via libera della relativa conferenza dei servizi. Costo complessivo dell’intervento 3 milioni di euro, già finanziato per 2,9 milioni dalla Regione e il resto dall’amministrazione provinciale.
Il progetto
È prevista la riqualificazione a Capriate delle tre molto trafficate intersezioni fra le strade provinciali 170 Rivierasca, 183 e il casello dell’autostrada A4 di Capriate; quella fra le provinciali 170 e 184; e quella tra la provinciale 184 e il parco dei divertimenti Leolandia. Le intersezioni saranno cambiate. Si tratta di tre rotatorie che ormai presentano importanti problemi di intasamento, soprattutto nei fine settimana, quando si registra la maggiore affluenza a Leolandia.
E la situazione è destinata a peggiorare quando la fabbrica di Crespi d’Adda, di proprietà della holding Odissea di Antonio Percassi, sarà riqualificata in un grande polo con attività terziarie oltre che turistiche e museali.
Gli interventi
“Questi lavori – spiega il sindaco di Capriate Cristiano Esposito – sono stati progettati sulla base di approfonditi studi del traffico inseriti nell’accordo di programma per la riqualificazione della fabbrica di Crespi”.
L’intervento più rilevante riguarderà la rotatoria di fronte al casello dell’A4, di cui sarà ridefinita la geometria (adesso è ovale e in futuro diventerà rotonda). Verranno poi mantenuti i quattro rami afferenti, che sono a sud e a nord-ovest la Rivierasca, a nord-est la provinciale 183 via delle Industrie e a est il casello autostradale. Per velocizzare il traffico saranno però create quattro corsie di svolta a destra preferenziale.
La Provincia, terminato entro la fine dell’anno il progetto esecutivo, conta di indire la gara per l’affidamento dell’appalto all’inizio del 2025, per poi dare il via al cantiere a metà dell’anno prossimo.