MICHELE ANDREUCCI
Cronaca

Bergamo, le ruspe abbattono gli alberi per fare spazio a un parcheggio: inascoltate le proteste dei residenti

Alla crociata dei contrari si era associato Bozzetto

I primi effetti del passaggio delle ruspe in via XXIV Maggio Il verde sacrificato per far spazio a un parcheggio interrato in parte a uso pubblico

I primi effetti del passaggio delle ruspe in via XXIV Maggio Il verde sacrificato per far spazio a un parcheggio interrato in parte a uso pubblico

BERGAMO – Le proteste di residenti e ambientalisti dei mesi scorsi e gli appelli, fra i quali anche quello del celebre cartoonist bergamasco Bruno Bozzetto, non sono serviti. I piani non sono cambiati. Le ruspe sono entrate in azione in via XXIV Maggio per l’abbattimento dei primi (di 30 in tutto) alberi del comparto degli ex Ospedali Riuniti destinato a nuove abitazioni. L’area, quella vicina alla Social Domus, è privata e qui Ferretticasa spa realizzerà residenze e parcheggi.

Proprio per far posto ad un parking interrato da 80 posti, che sarà in parte riservato ad uso pubblico, è stato necessario sacrificare parte del verde. Il Comune, rispondendo alle proteste dei cittadini, aveva già spiegato che “il progetto è noto da tempo, fa infatti parte dell’Accordo di programma del 2016 per il piano del vecchio ospedale, diventato nel frattempo sede dell’Accademia della Guardia di Finanza”.

Approfondisci:

Abbattuti gli ultimi alberi lungo la strada Francesca. Il grido “aiuto“ non li salva

Abbattuti gli ultimi alberi lungo la strada Francesca. Il grido “aiuto“ non li salva

I 9mila metri quadrati destinati a uso residenziale sono l’ultimo tassello, messi in vendita da Cassa Depositi e prestiti e acquistati dalla società immobiliare Ferretticasa, che dopo le demolizioni e le bonifiche sta entrando nel vivo dell’intervento. L’assessore al Verde del Comune di Bergamo, Oriana Ruzzini, aveva cercato di mediare con i residenti e gli ambientalisti, ma il progetto, approvato dalla precedente Giunta, autorizzava l’abbattimento di 30 alberi, sull’area privata di cantiere.

La vignetta di Bruno Bozzetto
La vignetta di Bruno Bozzetto

Il Comune di Bergamo ha comunque chiesto e ottenuto compensazioni ambientali: verranno, infatti, ripiantumati filari dello stesso genere, messe aiuole e nuovo arredo verde. Bruno Bozzetto, come detto, si era unito al coro di chi era contrario all’abbattimento degli alberi, realizzando una vignetta in cui compariva un filare di piante: il dialogo immaginario rappresentato nell’opera era tra gli alberi (“perché ci tagliate?) e una persona, che con con la sigaretta in bocca si uniformava perfettamente al color cemento-asfalto della strada e delle numerose automobili che ci passano sopra. Una scelta cromatica che non lasciava spazio a dubbi: da un lato gli alberi con il cielo azzurro e dall’altra il grigiore di smog e fumo.