MICHELE ANDREUCCI
Cronaca

Salute e sicurezza a domicilio: 35 kit agli anziani

Migliorare la qualità della vita e garantire la sicurezza delle persone anziane non autosufficienti e favorirne l’autonomia attraverso la...

Migliorare la qualità della vita e garantire la sicurezza delle persone anziane non autosufficienti e favorirne l’autonomia attraverso la domotica. Sono gli obiettivi del progetto promosso dal Comune di Bergamo in collaborazione con l’Asst Papa Giovanni XXIII, i referenti degli infermieri di famiglia, i consorzi Ribes e Solco Città Aperta e l’azienda BSpace, specializzata nella produzione di dispositivi per l’assistenza e il monitoraggio a distanza. Nei prossimi giorni settanta over ultra 65enni, selezionati dai Servizi sociali, che risiedono nei comuni dell’Ambito Territoriale di Bergamo (oltre al capoluogo orobico, Orio al Serio, Torre Boldone, Gorle, Ponteranica e Sorisole) e che richiedono un’assistenza medio-lieve riceveranno questi innovativi strumenti. Il progetto prevede la fornitura di 35 kit per il "monitoraggio della sicurezza domestica ed esterna" grazie al suo orologio intelligente in grado di rilevare cadute, assistere nella gestione dei farmaci, monitorare i principali indicatori di salute, come battito cardiaco e saturazione di ossigeno e inviare segnali di emergenza. E altri 35 kit per il "monitoraggio ambientale e al benessere" da installare direttamente nelle abitazioni. Il kit comprende diversi sensori e strumenti tecnologicamente avanzati che, ad esempio, rilevano l’apertura della porta per una maggiore sicurezza nella casa, così come la fuoriuscita del gas. E la funzione “fascia letto“ che registra i parametri vitali. "I beneficiari – spiega Elena Lazzari dei Servizi sociali del Comune di Bergamo – possono avere uno o entrambi i kit". Il progetto di domotica è finanziato dai fondi Pnrr per un totale di quasi 220mila euro. "Prevediamo di allargare le maglie dei beneficiari e pubblicare un avviso pubblico per ampliare la platea", rivela l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Bergamo, Marcella Messina.

Michele Andreucci