REDAZIONE BERGAMO

Salvato dal rogo, è gravissimo. S’indaga sulla notte dell’anziano

Mariano, la testimone: "Ho sentito puzza di alcol, ho avuto paura e sono andata via"

Salvato dal rogo, è gravissimo. S’indaga sulla notte dell’anziano

È ricoverato in terapia intensiva al Centro ustioni del Niguarda di Milano. Ha riportato bruciature di primo grado su gran parte del corpo. L’altra notte in casa sua si è scatenato un inferno e se i vigili del fuoco non lo avessero trascinato fuori di peso sarebbe certamente morto carbonizzato e intossicato. Sergio Moretti, 77 anni, abita in un appartamento di un condomino di via Porta Spinola a Mariano Comense. Non è chiaro cosa sia accaduto, stanno provando a scoprirlo i carabinieri di Mariano e Antonia Pavan, il pm di turno incaricato del caso, ma solo l’anziano puà saperlo e fino a quando non si riprenderà sarà impossibile stabilirlo con certezza, solo che attualmente non può rispondere alle domande. È infatti sedato per risparmiargli il dolore atroce delle ustioni ed è tenuto sotto stretta stretta osservazione per il rischio di complicanze letali come infezioni dovute ai tessuti esposti agli agenti esterni a causa della pelle che non c’è più e nefriti perché i suoi reni devono smaltire le tossine in circolo nel suo sangue. Chi ha parlato è però una donna di 36 anni che l’uomo frequentava da qualche tempo. "A volte mi fermo a dormire da lui – ha raccontato -. L’altra notte mi sono però svegliata a causa di un forte odore di alcol. Ho avuto paura e sono andata altrove". La sua versione è considerata credibile. Forse Sergio, che a quanto pare sta attraversando un momento di difficoltà e di scarsa lucidità, potrebbe forse aver compiuto un gesto inconsulto, coscientemente o senza volerlo non si sa. Di certo ha rischiato di coinvolgere pure tutti gli altri inquilini del palazzo, perché il rogo avrebbe potuto estendersi pure agli altri appartamenti e il fumo ha invaso pianerottoli e androne delle scale. I vigili del fuoco li hanno svegliati tutti uno per uno, scortandoli all’aperto per evacuare lo stabile. I soccorritori di sei squadre del comando provincia di Como e di Monza hanno lavorato per ore per circoscrivere l’incendio e poi estinguerlo, mettendo in sicurezza tutto lo stabile.

Daniele De Salvo