Costa Volpino (Bergamo) – Sara Centelleghe avrebbe compiuto 19 anni il 9 novembre. Era una ragazza minuta e bionda, con tanti progetti. “Per me Sara era come una sorella – ha raccontato ieri mattina in lacrime Nicole, 18 anni, amica della giovane uccisa a colpi di forbice – ora il mio primo pensiero è quello di vederla per l’ultima volta e abbracciarla e coccolarla. Non so se mi darò mai pace”. Sara, che spesso era in casa sola e che spesso ospitava l’amica con cui ha trascorso la sua ultima serata, era parte di un gruppo di ragazzi unitissimo, composto da 18enni del paese bergamasco. “Siamo tutti in situazioni un po’ difficili – ha sottolineato Nicole – e per questo motivo ci stiamo vicini, aiutandoci l’uno con l’altro. Mi spiace di non esser stata con Sara venerdì sera. Spesso io, lei, la sua amica e il mio ragazzo ci trovavamo per parlare e trascorrere i momenti liberi. Sara era una ragazza bella e brava. Era solare e adorabile. Tutti le volevano bene. Era molto dolce. L’ho vista nel pomeriggio di venerdì. Era tranquillissima”.
Nei discorsi del gruppo di amici, oltre che qualche confidenza sui problemi della loro adolescenza, c’erano i temi che tutti i giovani seguono: la musica, la moda e la programmazione del tempo libero. “Venerdì pomeriggio io e Sara abbiamo cominciato a pianificare cosa fare per il suo 19esimo compleanno – ha sottolineato Nicole –. Non aveva ancora deciso ma pensava di trascorrerlo con noi amici. Stavamo anche pianificando Halloween, il nostro primo Halloween da adulte, con la possibilità di spostarci da Costa Volpino perché qualcuno del gruppo ha già la patente. Io e Sara la stiamo prendendo. Come me lei aveva il foglio rosa. L’altro giorno mi ha raccontato emozionatissima di aver fatto la “prima guida“. Come me non vedeva l’ora di iniziare a guidare e di essere indipendente”.
Sara da circa un anno non aveva un fidanzato. “Si era lasciata circa un anno fa – ha rimarcato Nicole –. Oltre alla famiglia i suoi legami più forti erano quelli con l’amica con cui ha passato il venerdì sera con me e il mio ragazzo. Eravamo molto uniti. Voleva un mondo di bene alle persone che aveva vicino e per loro si faceva in quattro. Ancora non posso credere a quanto è successo. Di certo so una cosa. Se la sua amica fosse stata con lei quando qualcuno le ha fatto male, si sarebbe scagliata addosso a quella persona per difenderla”.