MICHELE ANDREUCCI
Cronaca

Scalinata chiusa per fermare le aggressioni

Violenze nella zona della stazione, questa volta la vittima è un fotografo. Il Comune ha deciso di vietare l’accesso all’area dei bivacchi

Migration

di Michele Andreucci

Ennesima aggressione alla stazione ferroviaria. Questa volta la vittima è Beppe Bedolis, storico fotografo de L’Eco di Bergamo, che venerdì sera è stato aggredito da un gruppo di sbandati mentre era intento ad effettuare un servizio sul degrado della zona. I balordi, accortisi di quello che stava facendo, hanno iniziato a lanciargli contro bottiglie e una spranga, che Bedolis è riuscito fortunatamente a schivare. Due agenti della Questura, che stavano pattugliando l’area, sono prontamente intervenuti, mentre gli sbandati sono fuggiti. Dopo un periodo di relativa calma, nella zona della stazione, negli ultimi giorni, si sono verificati diversi gravi episodi che hanno fatto nuovamente scattare l’allarme sicurezza. Per questo l’amministrazione comunale ha deciso di chiudere la scalinata che collega la stazione ferroviaria con via Bonomelli, dove proliferano i bivacchi che ipediscono anche ai turisti di avvicinarsi. Spiega il vicesindaco e assessore alla Sicurezza di Palazzo Frizzoni, Sergio Gandi:"Abbiamo deciso di chiudere il passaggio perchè la maggior parte degli arresti e degli episodi criminosi si concentra proprio in questa zona. Siamo pronti ad agire con tutti i mezzi a disposizione, sia sui luoghi fisici e sull’arredo urbano, con la chiusura della scalinata, ma anche con le associazioni e i servizi sociali, senza naturalmente mollare la presa su presidio della zona, prevenzione e arresti". Anche nella giornata di ieri era possibile notare la faccia delle due medaglie: da una parte il grande via vai di turisti con trolley al seguito, i pullman diretti in centro e all’aeroporto stracolmi, con tante famiglie in visita al capoluogo orobico; dall’altra parte, invece, i gruppetti che si ritrovano in zona per bivaccare. Nell’area della Teb (Tramvie elettriche bergamasche), si notano delle scarpe appese ai pali della luce. Gli investigatori della Questura spiegano che rappresentano segnali messi dagli spacciatori per i clienti: il colore della calzatura indica il tipo di droga che viene venduta. Sugli ultimi episodi di violenza in stazione è intervenuto il consigliere regionale della Lega, Alex Galizzi: "Nonostante le numerose denunce e segnalazioni e il mio incontro con il questore di Bergamo, la situazione è rimasta la stessa".