Oltre ai sospetti nei confronti di Ruocco, ci sono altre strade. C’è l’ipotesi dello sbandato, legata al fatto che in quella zona di Terno d’Isola girano parecchi spacciatori, o del malato psichiatrico, ma difficilmente un individuo di uno di quei generi sarebbe sfuggito alle telecamere. Più probabile la pista del conoscente: magari qualcuno conosciuto al bar o durante i corsi di Scientology. Dai filmati non sembra che qualcuno la seguisse la notte dell’omicidio, ma gli inquirenti stanno setacciando la vita privata e professionale della donna.
C’è infine la suggestiva teoria del serial killer, che è stata formulata mettendo in relazione l’omicidio di Sharon con quello di altre due donne assassinate a coltellate nella Bergamasca nel 2016: Gianna Del Gaudio, uccisa a Seriate, e Daniela Roveri, uccisa a Colognola. Entrambi i delitti tuttora irrisolti.