Arnaldo Liguori
Arnaldo Liguori
Cronaca

Le testimonianze: gli attimi dopo l’omicidio e il pensionato indagato

Dopo il delitto Sharon ha gridato "aiuto, aiuto": cosa hanno detto i testimoni

Cosa è successo a Sharon Verzeni? La storia dall’inizio e punti chiave dell’omicidio

Quasi cento persone tra residenti e conoscenti sono stati sentiti dai carabinieri. Una donna residente in via Castegnate ha raccontato che la notte dell’omicidio stava guardando la televisione col figlio quando ha sentito gridare “aiuto, aiuto” dalla finestra. Subito non si è preoccupata – “capita spesso di sentire schiamazzi”, ha detto – poi però la voce si è avvicinata continuando a chiedere aiuto e quindi la donna si è affacciata alla finestra: lì ha visto Sharon ricoperta di sangue barcollare e cadere, tentando di aggrapparsi alla recinzione della villetta che sta al civico 32. “Non ho visto biciclette, né uomini scappare a piedi”, ha riferito.

Poi c'è Antonio Laveneziana, il pensionato di 76 anni immortalato da una telecamera la sera del delitto mentre fuma sul balcone. Dal video, l'anziano sembra muovere la testa come per seguire il percorso dell’ignoto uomo in bicicletta (ripreso in video ma non ancora identificato). Lui sostiene di non aver visto nulla di rilevante, giustificandosi dicendo che la sua vista non è un granché e che ha problemi di udito. Il pubblico ministero lo ha indagato per falsa testimonianza.

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