Nei giorni successivi si scopre che Jashandeep Badhan ha colpito una trentina di volte con la forbice la 18enne, tramortita anche con una raffica di pugni: per questo gli sarà contestata l'aggravante della crudeltà. Sembra che l'assassino dovesse incontrarsi con l'amica di Sara e che la vittima invece lo conoscesse appena, tanto da chiedergli "chi sei?", quando lo vede apparire in casa. "Avevo bevuto molto", dirà ai carabinieri il ragazzo senza fornire ulteriori spiegazioni
CronacaOmicidio Sara Centelleghe, dalla scoperta del delitto all'interrogatorio di Badhan: tutte le tappe dell'inchiesta