VALENTINA BERTUCCIO D’ANGELO E ARNALDO LIGUORI
Cronaca

Le ultime rivelazioni sull’omicidio Sharon: bugie e confessioni di Moussa Sangare negli atti inediti

Le risposte ai quesiti irrisolti sul delitto di Terno d’Isola. La ricostruzione, dall’inizio, delle indagini che hanno portato all’arresto dell’assassino: il movente, le “prove” di violenza e le menzogne agli investigatori

A sinistra, Moussa Sangare, l'uomo che ha confessato di aver ucciso Sharon Verzeni nella notte tra il 29 e il 30 luglio a Terno d'Isola

A sinistra, Moussa Sangare, l'uomo che ha confessato di aver ucciso Sharon Verzeni nella notte tra il 29 e il 30 luglio a Terno d'Isola

Quello di Sharon Verzeni per mano di Moussa Sangare è un omicidio assurdo nella sua assenza di movente. Un delitto in cui la vittima ha avuto la sfortuna di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato: la giovane donna è stata accoltellata e uccisa per strada da un “soggetto spesso in preda alla noia” che quella notte era uscito di casa per fare del male a qualcuno, mosso da “un’energia”, “un’onda” – parole sue – che lo hanno spinto a colpire a caso. Facendogli provare dopo l’assassinio un “assaggio di sentimenti” che lo hanno fatto sentire “eccitato”, come se si fosse “tolto un peso”.

Sono tanti gli aspetti dell’omicidio di Terno d’Isola che meritano un approfondimento. Dalla ricostruzione delle indagini, con l’analisi delle telecamere e la caccia all’uomo in bicicletta, agli aspetti più violenti della vita di Sangare, fino alle bugie raccontate agli inquirenti, come l’amico di Sharon che l’avrebbe uccisa quella notte. Persino ogni parola del capo d’accusa – omicidio premeditato aggravato da futili motivi – contiene una storia che richiede una riflessione.

A oltre un mese dal delitto è stata pubblicata l’ordinanza di convalida del fermo: un documento in cui ogni aspetto della vicenda è scandagliato e spiegato, punto per punto, dagli inquirenti. È un atto essenziale per capire l’origine dell’omicidio, le indagini che hanno permesso di identificare l’assassino e che rispondono alle domande rimaste finora insolute.

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