REDAZIONE BERGAMO

Le indagini e le analisi del Dna

Acquisita una quarantina di campioni salivari

La villetta dove Sharon Verzeni e Sergio Ruocco abitavano a Terno d'Isola

Le indagini seguono tutte le piste possibili (in famiglia, uno stalker, uno squilibrato) e si affidano anche sulle analisi del Dna. I carabinieri hanno acquisito una quarantina di campioni salivari: la cerchia più vicina alla vittima, persone che, come i primi due soccorritori (un ragazzo e una ragazza) e il personale del 118, nella concitazione del momento potrebbero avere involontariamente inquinato la scena del delitto, persone che si trovavano a passare nelle vicinanze e che sono state inquadrate dalle telecamere, i proprietari di cellulari che in quei momenti hanno agganciato la cella telefonica che copre l’area di via Castegnate.

Vengono raccolti (a scopo “preventivo”) dicono gli inquirenti anche i campioni salivari di pregiudicatisbandatigente senza fissa dimora, personaggi ritenuti di “interesse investigativo”.

E ancora, i vestiti di Sharon e i campioni di materiale biologici vengono inviati ai carabinieri del Ris per cercare eventuali tracce genetiche differenti da quello della vittima: sono una quarantina i diversi campioni di Dna prelevati tra gli abitanti del paese.

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