MICHELE ANDREUCCI
Cronaca

Bergamo, si torna a sciare sul San Simone

Dopo cinque anni di stop il sindaco Lazzarini ha convinto il proprietario ad affidare la gestione al Comune

Riaprirà lo skilift a San Simone

Valleve (Bergamo) - La stazione sciistica di San Simone, una delle più conosciute della Bergamasca, chiusa dal 2017 dopo il fallimento della Brembo Super Ski, vede la luce in fondo al tunnel. Il sindaco di Valleve Gianfranco Lazzarini, a un anno e mezzo dal suo insediamento, sembra essere venuto a capo della vicenda: è stato infatti trovato l’accordo con il proprietario delle seggiovie, la famiglia Quarti-Algeri di Bergamo, e ora l’amministrazione comunale punta a riaprire la stazione sciistica dalla prossima stagione, a novembre, a 50 anni esatti da quella che fu la prima stagione invernale di San Simone (1972-1973). La proprietà degli impianti di risalita (tre skilift e tre seggiovie) è disposta a cederli in comodato d’uso gratuito per 20 anni al Comune.

Quest’ultimo , per rimettere in moto l’impianto dovrà investire 4 milioni di euro, chiesti in parte a Regione Lombardia nell’ambito del recente bando sul “Rilancio economico e territoriale“. I lavori di ripristino sono previsti entro l’estate, in autunno, invece, è previsto il bando per la gestione e a fine novembre la riapertura della stazione sciistica. "La domanda che abbiamo avanzato in Regione per ottenere parte dei 4 milioni necessari per avviare la struttura è stata accolta ed è al vaglio del comitato tecnico regionale - spiega il sindaco Gianfranco Lazzarini - Dovrà arrivare una risposta entro 60 giorni. Potrà al massimo finanziare due milioni di euro a fondo perduto, un milione di euro li metterà il Comune". L’amministrazione comunale in questi anni è riuscita a ridurre notevolmente il debito di bilancio, passato da un milione e mezzo di euro a meno di 500mila euro.

Il progetto di riattivazione della stazione sciistica di San Simone prevede il completamento dell’impianto di innevamento programmato (al momento c’è solo il bacino): si partirà dalla zona più bassa di San Simone e successivamente alla parte alta (seggiovia Sessi). Quindi via alla rimessa in moto o alla sostituzione degli skilift Arale. Una scelta o l’altra dipenderà dalla risposta del ministero dei Trasporti sulle condizioni dei due impianti. Verranno sottoposti a manutenzione e a revisione tutti gli altri impianti. Per quanto riguarda i servizi, sono previsti infopoint, centro di primo soccorso e parcheggio autobus. Poi un intervento di messa in sicurezza (circa 500mila euro) al passo di San Simone, dove esiste il pericolo di valanghe.