È stato un 2024 impegnativo per la VI Delegazione orobica del Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico. Se è vero che il dato complessivo diminuisce, il numero di interventi dei soccorritori bergamaschi rimane elevato: lo scorso anno sono stati 253, di cui 7 mortali. Ciò significa che, tenendo conto dei 366 giorni dello scorso anno, è stato attivato un intervento ogni 34,7 ore. Sedici volte le stazioni del Cnsas si sono attivate per la ricerca di persone disperse. Negli interventi sono stati impegnati complessivamente 1.263 soccorritori, per oltre 5.300 ore di attività a favore di 266 persone. "È positiva la diminuzione del numero di incidenti e quindi di persone soccorse – sottolinea Damiano Carrara, delegato responsabile dellaVI Orobica del Cnsas - anche se probabilmente è dovuto soprattutto alle cattive condizioni meteo". La stazione che ha effettuato il maggior numero di interventi è stata quella di Valbondione (54), poi Media Valle Seriana (44), poi Clusone (43), Valle Brembana (36), Schilpario (30), Oltre Il Colle (26) e Valle Imagna (20).
CronacaSette incidenti fatali sulle montagne bergamasche nel 2024