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Legambiente polemizza contro la realizzazione dello stabile di una azienda agricola (una cantina) nell’area delle Polle a Iseo
Legambiente del Basso Sebino polemizza contro la realizzazione dello stabile di una azienda agricola (una cantina), che servirà per produzione e commercio di prodotti vinicoli e agricoli e che sarà sita nell’area delle Polle a Iseo: una zona umida non distante dalle Torbiere del Sebino, parzialmente bonificata anni fa, ma dove ancora esistono numerosi specchi d’acqua che vedono la presenza di flora e fauna anche protette. Non solo: il sodalizio ambientalista intitolato a Luciano Pajola segnala anche che a Paratico sarà costruito un nuovo capannone di 4mila metri quadri e che tra il paese franciacortino e Iseo sarà realizzato un maxiparcheggio sulla Provinciale. "Nella zona delle Polle, in fondo a via Fornaci, a Clusane d’Iseo – dicono da Legambiente – si sta costruendo una nuova cantina. Eppure questa zona i cui terreni erano delle Torbiere è classificata dal Pgt d’Iseo come di rilevante pregio paesaggistico e ambientale. Non solo, ma lo stesso Pgt indica la necessità di recuperare e preservare l’alto grado di naturalità della zona tutelandone le caratteristiche. La cantina farà diminuire il pregio ambientale della "zona umida" in cui si trova". Dall’attuale Amministrazione comunale non arrivano commenti, poiché i permessi di costruzione sono stati rilasciati nel 2021, dalla precedente compagine a guida Marco Ghitti, e per cinque anni essi sono validi. L’edificio, di una azienda, non disterà molto da una cantina con scopi inclusivi, realizzata per favorire il lavoro di persone con disabilità mentali o disagi, a cui è abbinato pure un agriturismo. A solo qualche chilometro al di là della Provinciale 12 è stato creato un maxi parcheggio a servizio di un edificio commerciale che ospiterà un ristorante etnico e uno o più negozi, la cui costruzione è stata approvata, anche in questo caso dall’Amministrazione Ghitti. Legambiente pensa anche al passaggio dei rospi bufo-bufo.
Milla Prandelli