REDAZIONE BERGAMO

Sfruttati per fare in fretta, operaio ferito

Un operaio brasiliano di 52 anni è caduto da un tetto a Turate, fratturandosi una gamba. Il suo datore di lavoro è risultato un lavoratore irregolare, senza documenti e senza contratto. È stata sospesa l'impresa per lavoro nero e mancanza di sicurezza.

Lavorava sul tetto di una cascina a Turate, per la sostituzione delle tegole devastate dal maltempo e dalla grandine di agosto. L’uomo, un operaio brasiliano di 52 anni, ieri pomeriggio è caduto, facendo un volo di oltre sei metri e fratturandosi una gamba. È l’ennesimo infortunio sul lavoro avvenuto nella zona che, ancora oggi, sta vivendo una situazione emergenziale per la riparazione dei danni causati dalle piogge dell’estate, che sta richiamando imprese e lavoratori spesso privi di contratto o di adeguate dotazioni di protezione contro gli infortuni sul lavoro. Come in quest’ultimo caso: il ferito è infatti risultato un irregolare, senza documenti e permesso di soggiorno, senza contratto di lavoro e senza preparazione a svolgere lavori di questo genere. Il suo datore di lavoro è un connazionale di 48 anni la cui impresa ha sede a Baranzate. È andato incontro a una doppia sospensione: per lavoro nero, aggravato dalle condizioni di irregolarità dell’operaio, e per la mancanza del piano operativo di sicurezza.