Omicidio Sharon Verzeni, parla il padre: “Non chiedo vendetta, dalla fede la forza di andare avanti”

Intanto proseguono le indagini per dare un nome all’assassino delle 33enne uccisa di notte in strada

Sharon Verzeni, la 33enne uccisa a coltellate a Terno d’Isola e il box in cui sarebbe stato trovato un coltello insanguinato

Sharon Verzeni, la 33enne uccisa a coltellate a Terno d’Isola e il box in cui sarebbe stato trovato un coltello insanguinato

Bergamo, 6 agosto 2024 – Resta un mistero (per ora) l’omicidio  Sharon Verzeni, la 33 enne uccisa di notte in strada mentre passeggiava a Terno d'Isola. Lo conferma il padre, Bruno Verzeni: "Quello che è successo alla nostra Sharon è un grande mistero”.

 "Non provo alcun sentimento di rancore, odio o vendetta, anche se dovrei essere il papà più arrabbiato del mondo - ha detto -. Il nostro è un dolore molto grande, con un mare di lacrime e fazzoletti consumati ma mi sento in pace e lo stesso mia moglie”.

La famiglia "sente la vicinanza della comunità” ma soprattutto “la forza per andare avanti ci arriva dalla nostra fede e dalla nostra Sharon. Tutti i giorni andiamo a trovarla al cimitero. Le portiamo i fiori, diciamo tante preghiere. È dalla nostra Sharon che troviamo la forza e la pace in questo momento di grande dolore”.  

Intanto continuano le indagini per dare un nome all’assassino di Sharon Verzeni, che per ora si aggiunge alla lista degli omicidi irrisolti proprio come i due omicidi racchiusi nello spazio di 17 chilometri, quello di Giovanna Del Gaudio e Daniela Roveri, altre due donne uccise nel 2016.