MILLA PRANDELLI
Cronaca

Solidarietà e rabbia. Sara, l’ultima vittima. Una fiaccolata anche contro la violenza

L’iniziativa in memoria della giovane uccisa e delle tante vite spezzate

L’iniziativa in memoria della giovane uccisa e delle tante vite spezzate

L’iniziativa in memoria della giovane uccisa e delle tante vite spezzate

COSTA VOLPINO (Bergamo)

Una fiaccolata per Sara Centelleghe. Per non dimenticarla e alzare il grido di dolore di un paese che ha deciso di reagire e non lasciare soli papà Vittorio e mamma Marilisa. Domani dalle 20.30, con inizio da piazzale Marconi a Lovere, vicino all’istituto Piana e arrivo a Costa Volpino in piazza 8 marzo, saranno in tanti. La comunità di Costa Volpino in queste ore si è stretta attorno alla famiglia della diciottenne uccisa venerdì notte dal vicino di casa un indiano di 19 anni. Sara li avrebbe compiuti tra pochi giorni, con una festa con gli amici di sempre che stava iniziando a organizzare e che invece non ci sarà.

Sia nelle piazze, sia nei bar, sia sulla pagina social “Sei di Costa Volpino“ si discute di quanto successo. Simona Acatti ha sottolineato la necessità di "essere in tanti" per dire basta alla violenza. Qualcuno si è riferito direttamente a chi ha ucciso Sara, come Denise Rodigliari che ha scritto: "Povera ragazza e poveri genitori non doveva succedere. Era troppo giovane per volare in cielo. Per lui, invece, ci vorrebbe l’ ergastolo". "Le istituzioni, insieme a tutta la comunità – spiega il sindaco di Costa Volpino, Federico Baiguini – si riuniranno per essere vicini alle famiglie in un lungo e silenzioso abbraccio. In questo momento non ci sono altre parole da aggiungere".

La fiaccolata partirà dal Comune. Questa iniziativa vuole essere il simbolo del cordoglio di tutta la comunità, che si stringe con rispetto attorno ai genitori e alle famiglie colpite dalla tragedia .Domenica sera alcuni conoscenti hanno lanciato dei palloncini bianchi per Sara definita "il simbolo della dolcezza di un animo"