milla prandelli
Cronaca

Bergamo, la speleologa Ottavia Piana intrappolata nella grotta Bueno Fonteno a 150 metri di profondità con il ginocchio rotto

Sono in corso le manovre di recupero e soccorso della ragazza 31enne bloccata da domenica sera nella gola rocciosa dopo essere caduta durante una salita in parete

Le ricerche di Ottavia Piana (nel riquadro)

Bergamo, 3 luglio 2023 – Sono ore di apprensione a Fonteno, in provincia di Bergamo, dove è in corso la difficile manovra di recupero di una speleologa 31enne che si è infortunata domenica sera all'interno di una grotta, la cosiddetta ''Bueno Fonteno''.

I soccorritori fuori dalla grotta
I soccorritori fuori dalla grotta

Soccorsi

In azione è la nona Delegazione speleologica del Cnsas Lombardo attivata domenica sera per le operazioni di soccorso. A supporto sono intervenute le delegazioni speleologiche di Veneto e Trentino, in arrivo anche tecnici da Piemonte ed Emilia Romagna. La ragazza si trovava a una profondità di circa 150 metri, in un tratto di morfologia complessa, tuttora in esplorazione.

Chi è e cosa è successo

Ottavia Piana, questo il nome della speleologa, è considerata un’esperta delle esplorazioni in profondità: stava sondando una nuova parte dell’immensa cavità, di cui al momento si conoscono una ventina di chilometri ma che potrebbe essere molto più grande. Ottavia Piana è bloccata a una profondità di circa 140 metri.  Era impegnata in una salita in  parete quando pare si sia sganciato un ancoraggio, facendole fare un salto di diversi metri, in cui si è procurata una grave lesione a un ginocchio. 

Grande l’apprensione ad Adro, il paese in provincia di Brescia, dove vive Ottavia che è un istruttrice speleologia di grande esperienza, nonché appassionata di montagna, affiliata al Cai e al progetto Sebino