MICHELE ANDREUCCI
Cronaca

Spirano, viaggio fra discariche e foreste di piante infestanti. La mappa del degrado

Le aree abbandonate nella Bassa Bergamasca, fra edifici dismessi e progetti di riqualificazione bloccati

Rifiuti abbandonati lungo la strada

Spirano - Aree abbandonate al degrado, da anni in attesa di una nuova destinazione. Angoli dimenticati, che sono stati soprannominati le “terre di nessuno“ e che in molti casi sono diventati delle vere e proprie discariche a cielo aperto. È il destino di numerose zone della Bassa Bergamasca, terra di grandi trasformazioni, ma anche di “terre di nessuno“, lungo la strada provinciale “Francesca“. Al confine tra i Comuni di Spirano e Pognano si trova un ampio spiazzo che avrebbe dovuto ospitare la sede delle forze di sicurezza del territorio, ovvero la Polizia Locale. Più di 30 anni fa in zona c’era un distributore di benzina che, dopo la chiusura, non è più stato riqualificato. E, col passare del tempo, il verde infestante l’ha ricoperto. Uno spazio utilizzato regolarmente da chi abbandona scarti e rifiuti di ogni genere, anche di grandi dimensioni: monitor, lavatrici, frigoriferi, indumenti vari e scarti di lavorazioni come materiale plastico, cartoni di calce e cemento, sacchi neri.

"Una situazione difficile - spiega il sindaco di Spirano, Yuri Grasselli -, l’area si trova su una strada provinciale, ma la Provincia di Bergamo ci ha comunicato che è di loro competenza esclusivamente la pulizia della banchina. I rifiuti, però, si trovano più a nord, su un’area su cui il Comune non può intervenire. Stiamo cercando di risalire al proprietario". Altre due situazioni critiche di degrado sulla provinciale “Francesca“ si trovano sul territorio di Ciserano-Zingonia: l’ex pizzeria-ristorante “da Enzo“ e il complesso dell’ex supermercato Famila e negozio di abbigliamento Uba Uba.

Nel secondo caso, dopo anni di incuria e di immondizia ammassata, sembra aprirsi uno spiraglio per il cambiamento. Una società di gestione immobiliare di Milano ha acquistato l’immobile ad un’asta giudiziaria e l’ha interamente ripulito. Ora l’area è stata recintata per evitare che diventi ancora una discarica. Una volta demolito l’edificio, l’immobiliare presenterà un progetto di riqualificazione. Ancora in stallo, invece, il futuro dell’ex pizzeria-ristorante “da Enzo“, considerata l’ultima zona di profondo degrado del territorio di Ciserano che fa parte di Zingonia, tenuta costantemente sotto controllo dalle forze dell’ordine per via delle attività di spaccio.