Sulle devozioni popolari venti film da tutto il mondo

Il festival cinematografico internazionale "Sacrae Scenae" ad Ardesio presenta venti film da tutto il mondo, inclusi due di registi bergamaschi. Ospite d'onore il critico Gianni Canova. Premi assegnati dalla giuria presieduta da Nicola Bionda.

Sulle devozioni popolari venti film da tutto il mondo

Il festival cinematografico internazionale "Sacrae Scenae" ad Ardesio presenta venti film da tutto il mondo, inclusi due di registi bergamaschi. Ospite d'onore il critico Gianni Canova. Premi assegnati dalla giuria presieduta da Nicola Bionda.

Venti film tra corti, medi e lungometraggi da Italia, Irlanda, Portogallo, Stati Uniti, Repubblica Dominicana, Giappone, Singapore, Grecia per dieci ore di proiezioni gratuite. Due le pellicole di registi bergamaschi: “Oltre, sotto il cielo di Paratico“ di Paolo Colleoni e “Re Mage a Casnic - fra attesa e mistero“ di Diego Percassi.

Torna ad Ardesio, da giovedì a domenica, “Sacrae Scenae“, il festival cinematografico internazionale dedicato alle devozioni popolari organizzato da Vivi Ardesio con la direzione artistica dell’Associazione Cinema e Arte. La kermesse, ideata da Fabrizio Zucchelli e diretta da Roberto Gualdi, ha tra gli obiettivi la promozione del Santuario della Madonna delle Grazie.

Ospite d’onore di questa quinta edizione sarà il professor Gianni Canova, critico cinematografico e rettore dello Iulm di Milano, che curerà la prima serata dedicata ai grandi film, fuori concorso, sul tema dell’emigrazione e del turismo delle radici. Alle 21 al Cineteatro sarà proiettato “Nuovomondo“ di Emanuele Crialese, storia della famiglia Mancuso, partita dalla Sicilia agli albori del XX secolo per cercare fortuna in America. Il filo che lega l’anima del Festival a questa proiezione è la devozione di Salvatore Mancuso che chiede alla Madonna un segno per decidere il futuro della famiglia. E, dopo averlo ricevuto, parte fiducioso verso nuovi orizzonti. Sabato alle 9,30 il convegno “Valli Bergamasche andata e ritorno, tradizione e identità popolari, storia di emigrazione“ organizzato con L’ente Bergamaschi nel Mondo.

La giuria presieduta da Nicola Bionda assegnerà diversi premi: oltre al vincitore assoluto che riceverà il Campanile d’oro e alle menzioni speciali, anche il premio della giuria popolare.

Michele Andreucci