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"Il ciclo non è un lusso". Il Comune di Bergamo azzera l'Iva sugli assorbenti

Iniziativa tra le prime in Italia: nelle due farmacie comunali LloydsFarmacia la "tampon tax" è completamente scontata. Gori: "E' un'imposta ingiusta"

La presentazione dell'iniziativa

Bergmo - Poiché "il ciclo non è un lusso", il Comune di Bergamo dice addio alla "tampon tax", decidendo di azzerare fino a fine dicembre 2021 l’iva sugli assorbenti femminili nelle due farmacie comunali della città di Bergamo, in via Verdi 2 e in via Carducci 55.  Un'iniziativa dell'ente locale in attesa di una legge che elimini una "discriminazione fiscale di genere".

È la prima volta in Italia su un numero così ampio di farmacie – 260 LloydsFarmacia a livello nazionale – e per un periodo di sette mesi. L’azzeramento renderà possibile acquistare prodotti intimi di prima necessità a un costo ridotto dell’importo dell’Iiva. Si tratta di oltre 40 tipologie di prodotti, delle marche più conosciute, che godranno dello sconto, deciso e attuato da LloydsFarmacia, fino al 31 dicembre 2021.

Cos'è la "tampon tax"

Con "tampon tax" si intende l'Iva applicata agli assorbenti femminili, che a oggi in Italia sono tassati alla massima aliquota possibile: il 22 per cento come i prodotti di lusso. Sul tema da qualche anno si è accesso un dibattito, che però sconta una certa superficialità di molti politici (e parte dell'opinione pubblica) che ritiene la battaglia per una riduzione dell'Iva sugli assorbenti del tutto risibile. Così non è, visto che si tratta di una spesa mensile e non rinunciabile per metà della popolazione. Il tema è stato ed è oggetto di dibattiti e petizioni a livello nazionale. È dal 2006 che le normative europee consentono agli stati membri di ridurre questa imposta. Diversi paesi, fra i quali l’Italia, continuano ad applicare un’aliquota alta. Mentre altri Paesi come Francia, Scozia, Germania, Regno Unito, hanno varato precise leggi di abolizione o di riduzione dell’Iva. 

Il primo passo del Comune di Bergamo

Non potendo al momento toccare l’Iva, l’iniziativa prevede uno sconto che corrisponde all'intera Iva prevista sui prodotti. "Parliamo di un bene a pieno titolo definibile come primario, che non ha alcun senso equiparare alla tassazione di quelli di lusso”, è il commento di Arianna Furia di LloydsFarmacia. “Come LloydsFarmacia, l’abbiamo ritenuta una scelta doverosa e urgente. Perché le scelte inclusive e di eguaglianza ci appartengono, fanno parte della nostra identità e del nostro operare quotidiano. Siamo quindi particolarmente soddisfatti di varare questa iniziativa, con l’auspicio che possa essere un ulteriore segnale, verso un prossimo provvedimento nazionale”.

“L’azzeramento dell’Iva sugli assorbenti - sottolinea il sindaco di Bergamo Giorgio Gori – rappresenta, seppur al momento fino a fine 2021, la cancellazione di un'imposta ingiusta, soprattutto perché grava su un prodotto indispensabile per le donne. È, di fatto, una battaglia di civiltà che è giusto combattere nel nostro Paese così come in diversi altri Paesi europei: dalle cose quotidiane, in questo caso i prodotti igienici femminili, passa una parte importante dell’affermazione dei diritti e delle pari opportunità. La tampon tax è una vera e propria discriminazione fiscale, il suo azzeramento nelle due farmacie comunali di Bergamo è quindi un segnale concreto di vicinanza alle problematiche del mondo femminile, per una società che sia davvero inclusiva e rispettosa, in un’ottica di superamento delle differenze di genere. Ringrazio LloydsFarmacia per questa iniziativa che coinvolge quasi 300 farmacie nell'ambito nazionale: confido che il Governo modifichi la legge in merito al più presto”.