Tavernola Bergamsca (Bergamo) - Due lunghi suoni di sirena alle 11.15 hanno “svegliato” la domenica sul lago d’Iseo. Due suoni, quelli del collaudo dell’impianto d’allarme che scatterà appena il movimento improvviso della frana, che da qualche giorno tiene in apprensione gli abitanti di Tavernola Bergamasca (e dintorni) stabilirà il passaggio dall’attuale stato di attenzione giallo a quello di allarme rosso. Ma non tutto è funzionato a dovere; il suono, infatti, non è risultato abbastanza forte. Secondo le intenzioni la sirena si dovrebbe sentire in almeno cinque paesi intorno, compreso Montisola. Invece nello stesso abitato di Tavernola Bergamasca molte persone all’interno delle case non l’hanno sentito. Così si è deciso di ripiegare sul piano di scorta.
È già stata contattata la parrocchia per far partire in caso di necessità le campane a martello, sistema che dovrebbe entrare in funzione martedì. Il Comune sta anche preparando un sistema di avviso tramite la piattaforma Alert System, che in caso di emergenza farà arrivare sms e messaggi vocali a cellulari e telefoni fissi. È la simulazione che l’amministrazione comunale ha deciso di organizzare per preparare con calma gli abitanti di Tavernola a un’eventuale evacuazione. Due prove, ognuna della durata di 3-4 minuti. Installata nei giorni scorsi, la sirena entrerà in funzione immediatamente se il livello di criticità della frana aumentasse fino allo stadio di allarme. Per ora la situazione è in stato di "attenzione", il più basso dei tre gradi: attenzione (giallo), pre-allarme (arancione) e allarme (rosso).
Il sindaco Ioris Danilo Pezzotti e la sua giunta stanno lavorando duramente da quasi due settimane per curare ogni dettaglio del piano speditivo-evolutivo di Protezione civile. "Sono già stati raccolti i contatti telefonici delle persone direttamente coinvolte nella frana" ha spiegato il primo cittadino. Si parla di 243 nuclei familiari per un totale di circa 480 persone. Un quarto degli abitanti di Tavernola.