San Pellegrino Terme, è l'ora del rilancio del Grand Hotel

Previsto anche il recupero della Funicolare Vetta e del Parco adiacente, con un contributo regionale di 5 milioni

Il lussuoso e decadente  Grand Hotel  del ’900 chiuso nel 1976 era l’orgoglio, insieme col Casinò, di San Pellegrino

Il lussuoso e decadente Grand Hotel del ’900 chiuso nel 1976 era l’orgoglio, insieme col Casinò, di San Pellegrino

San Pellegrino Terme (Bergamo), 11 gennaio 2016 - "Sono molto soddisfatto per questa decisione di integrazione dell'Accordo di programma. Nella prima settimana di febbraio torneremo a San Pellegrino Terme, faremo una seduta di Giunta regionale e formalizzeremo l'AdP" ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, intervenendo alla presentazione dei contenuti dell'atto integrativo all'accordo di programma di San Pellegrino Terme ( Bergamo). L'integrazione dell'Accordo, sottoscritto nel 2007 tra Regione Lombardia, Provincia di Bergamo, Comune di San Pellegrino Terme, Sviluppo San Pellegrino Srl e San Pellegrino Corporation Srl, prevede il recupero della Funicolare Vetta e del Parco adiacente, con un contributo regionale di 5 milioni di euro e il recupero del Grand Hotel, con un contributo regionale di 3 milioni.

All'incontro, nella sala consiliare del Comune, hanno partecipato anche l'assessore regionale all'Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile, Claudia Maria Terzi, e il sottosegretario di Regione Lombardia ai Rapporti con il Consiglio regionale, Politiche per la Montagna, Macroregione alpina (Eusalp), Quattro motori per l'Europa e Programmazione negoziata Ugo Parolo. Presenti, oltre al sindaco di San Pellegrino Vittorio Milesi, i primi cittadini dei Comuni della Val Brembana e Gianluca Spinelli, Project Manager Gruppo Percassi.

"Due sono le cose che ci guidano quando decidiamo di finanziare iniziative sui territori - ha commentato Maroni -: concretezza e attenzione. Concretezza vuol dire che c'è un bel progetto di rilancio turistico e occupazionale della Val Brembana, allora bisogna trovare risorse. Attenzione significa ascoltare e soddisfare le esigenze del territorio, dei territori".