Terremoto a Bergamo: nuova lieve scossa nella notte, epicentro a Urgnano

I sismografi hanno registrato un movimento tellurico con magnitudo 2.2 a una profondità di quattro chilometri. È la seconda volta in una settimana

L'epicentro a Urgnano

L'epicentro a Urgnano

Bergamo – La terra torna a tremare nella Bergamasca. Dopo il terremoto dello scorso 4 ottobre, con epicentro a Comun Nuovo, a cinque chilometri da Urgnano, con magnitudo 3.0, un’altra lieve scossa ha svegliato la Bassa Bergamasca. Alle 00,39 i sismografi hanno registrato un terremoto di magnitudo 2.2, con epicentro a Urgnano, a una profondità di quattro chilometri.

La scossa è stata avvertita come un “boato” dalla popolazione: non risultano danni né persone ferite. Come detto, si tratta della seconda scossa nella zona negli ultimi giorni. Anche il 4 ottobre non si erano registrati danni o feriti.

Questa nuova scosse non coglie impreparati. Subito dopo la scossa della scorsa settimana Lucia Luzi, direttore della sezione Ingv (Istituto nazionale geofisica e vulcanologlia) di Milano, aveva detto: “Potremmo registrare repliche, ma sicuramente più basse rispetto alla magnitudo 3.0”. E così è stato. Resta comunque un fenomeno di cui non preoccuparsi: "Un terremoto di magnitudo 3 non deve destare preoccupazione. Alle scosse di Milano, del 2020, e Dalmine, del 2021, non sono seguiti terremoti più forti". Il nord Italia è a pericolosità sismica bassa. "Negli ultimi anni, abbiamo registrato due eventi in Lombardia, come il sisma di Milano, di 3.8 con una profondità di 55 km, e quello di Dalmine, l'anno successivo, con una magnitudo di 3.9 e una profondità di 30 km. Ma non ci sono state successivamente scosse superiori", ricorda Luzi. Le scosse degli ultimi giorni “sono espressione dello scontro tra la placca africana e quella euro-asiatica", spiega Luzi. "In particolare, quelli del nord Italia, sono terremoti di tipo compressivo, specie nella zona a sud delle Alpi".