Terremoto a Bergamo, possibili nuove scosse ma con magnitudo minore

Lucia Luzi, direttore della sezione Ingv di Milano: “Un sisma che non desta preoccupazione”

L'epicentro del terremoto

L'epicentro del terremoto

Bergamo, 4 ottobre 2023 – Il sisma registrato oggi a Comun Nuovo, in provincia di Bergamo, "non deve destare preoccupazione". A dirlo è Lucia Luzi, direttore della sezione Ingv (Istituto nazionale geofisica e vulcanologlia) di Milano. Le scosse superiori a magnitudo 3 nel nord Italia "fanno sempre notizia", dice Luzi, "specie in un periodo come questo dove è forte l'allerta successiva agli eventi che si stanno registrando in Campania, nella zona dei Campi Flegrei".

La sismologa ricorda che il nord Italia è a pericolosità sismica bassa. "Negli ultimi anni, abbiamo registrato due eventi in Lombardia, come il sisma di Milano, di 3.8 con una profondità di 55 km, e quello di Dalmine, l'anno successivo, con una magnitudo di 3.9 e una profondità di 30 km. Ma non ci sono state successivamente scosse superiori", ricorda Luzi.

"Il terremoto di oggi è più superficiale degli altri, perché è stato localizzato a una profondità di 8 km. Ma la valutazione potrebbe essere rivista successivamente", spiega la direttrice dell'Ingv di Milano. "Queste scosse sono espressione dello scontro tra la placca africana e quella euro-asiatica", spiega Luzi. "In particolare, quelli del nord Italia, sono terremoti di tipo compressivo, specie nella zona a sud delle Alpi".

Dobbiamo preoccuparci? "Un terremoto di magnitudo 3 non deve destare preoccupazione. Alle scosse di Milano, del 2020, e Dalmine, del 2021, non sono seguiti terremoti più forti. Anche per l'evento di Comun Novo, potremmo registrare repliche, ma sicuramente più basse rispetto alla magnitudo 3.0".