MICHELE ANDREUCCI
Cronaca

Bergamo, la targa sui ticket contro gli abusivi dei parcometri

Cambia la sosta a pagamento

Novità per chi parcheggia

Bergamo, 23 gennaio 2018 - Un mercato illegale difficile da debellare e che ha creato in passato anche problemi non da poco. Stiamo parlando del fenomeno dei parcheggiatori abusivi che operano nel centro di Bergamo, per arginare il quale negli anni si sono susseguiti blitz e interventi da parte delle forze dell’ordine, intervenute spesso su segnalazione di cittadini esasperati. Per contrastare una volta per tutte quello che è un vero e proprio racket, che culmina con la vendita da parte dei parcheggitori abusivi del ticket dell’automobilista che lascia il posto auto, Comune e Atb-Azienda Trasporti Bergamo hanno organizzato un nuovo sistema di pagamento, un escamotage a cui sono ricorse già altre città italiane, come Pisa, Prato e Reggio Emilia: da ieri mattina, per parcheggiare nelle strisce blu è obbligatorio digitare sul parcometro il numero di targa della propria vettura, prima ancora di inserire le monete o la carta di credito, attestando in questo modo la corrispondenza tra l’auto parcheggiata e la sosta pagata.

La rivendita abusiva dei ticket orari della sosta, sino ad ora, è stata possibile perchè si trattava di ricevute generiche, non legate in alcun modo al proprietario dell’auto. Inserendo nel tagliando il numero di targa, invece, il biglietto non può più essere esposto su nessun altro cruscotto. Ai trasgressori sarà comminata una multa che va da 500 a 2.500 euro, con raddoppio in caso di recidiva. La novità verrà attivata su tutti i parcometri cittadini, ma in maniera graduale: i primi abilitati al servizio sono i 69 parcometri della zona “rossa”, in centro. La modalità sarà poi estesa, entro un mese, ai restanti 47 parcometri della città, esclusi i 10 presenti a Bergamo Alta. Nei prossimi giorni Atb fornirà un primo resoconto dell’iniziativa. I posti auto gestiti con i nuovi parcometri - dotati dal settembre 2014 del sistema di pagamento con carta di credito - sono complessivamente 2.400. I parcometri dispongono tutti di display con indicazioni e informazioni in sei lingue.

Sull'iniziativa è intervenuta polemicamente Federconsumatori, l’associazione che fa capo alla Cgil, che si è detta contraria all’installazione del nuovo sistema: "La scelta di Comune e Atb – si legge in un comunicato – è l’ennesima dimostrazione delle difficoltà per alcuni amministratori locali a risolvere i problemi senza penalizzare i cittadini incolpevoli. L’unico risultato sarà quello di spremere ulteriormente coloro i quali, in gran parte, sono costretti all’uso del mezzo privato per muoversi liberamente in città. I cittadini non potranno più ricevere il credito ceduto dall’automobilista precedente e saranno sempre costretti ad acquistare un altro biglietto. Intanto i parcheggiatori abusivi presidieranno come prima le vicinanze delle strisce blu, ma si limiteranno ad indicare il posto libero, a proporsi quali custodi della vettura incustodita e offrire cianfrusaglie".