
Gli spaventapasseri fanno parte della cultura agricola e contadina. A loro è dedicata una rassegna
Un viaggio nel cuore della tradizione contadina, dove gli spaventapasseri, custodi silenziosi dei campi, diventano protagonisti di una festa che intreccia cultura rurale, creatività e comunità. Dopo l’ultima edizione del 2016, torna dal 25 al 27 aprile nei Comuni di Rovetta, Onore e Songavazzo, in Valle Seriana, il Festival degli Spaventapasseri, organizzato dal direttivo dei Borghi della Presolana. La rassegna intende valorizzare il patrimonio agricolo e culturale del territorio, con un focus speciale sul mais rostrato rosso di Rovetta, prodotto autoctono e simbolo identitario della zona.
Il festival si articola in un percorso che attraversa i tre borghi, coinvolgendo comunità locali, Pro loco, biblioteche, associazioni e commercianti. Sarà un’occasione per vivere un’esperienza immersiva nella cultura agricola della Valle Seriana, tra degustazioni, storie e volti dei produttori che ogni giorno custodiscono e tramandano tradizioni secolari. "Attraverso i tanti eventi, il festival diventa un viaggio nel tempo e nello spirito delle comunità, un’occasione per unire generazioni e promuovere sostenibilità, nel rispetto dell’ambiente e delle radici contadine", spiega il sindaco di Songavazzo, Giuliano Covelli. Il programma propone numerosi appuntamenti: laboratori creativi per bambini, visite guidate, momenti conviviali e spettacoli all’aria aperta. Tra le novità dell’edizione 2025, il concorso dedicato alla realizzazione dello spaventapasseri più originale (aperto a tutti) e quello dedicato alla vetrina tematica meglio allestita (si rivolge ai commercianti). Michele Andreucci