Ultima chiamata per i negozianti del centro di Bergamo per raddrizzare in extremis una stagione dei saldi che si avvia alla chiusura con un bilancio fortemente in rosso, fiaccata da inflazione, rincari e calo dei consumi: tranne qualche eccezione, è il segno meno a prevalere con una media del -15% rispetto ai saldi estivi del 2022 e con punte del -30% soprattutto in provincia.
L’ultima speranza per risollevare parzialmente la stagione dei saldi si chiama Sbarazzo, la manifestazione arrivata all’8ª edizione in programma da ieri e fino a domani: tre giorni di acquisti a prezzi “folli“ nelle boutique del centro e sul Sentierone, dove saranno sistemate delle bancarelle per salutare l’estate e dare il benvenuto alle nuove collezioni. Due le novità: per la prima volta lo Sbarazzo coincide con la chiusura dei saldi estivi e tra i 78 negozi che aderiscono all’iniziativa – organizzata dall’associazione Bergamo In Centro, con la collaborazione del Distretto urbano del commercio e del Comune – faranno il loro debutto due gioiellerie e un’assicurazione. Non solo abbigliamento, calzature e accessori, dunque: lo Sbarazzo si propone come una festa per commercianti e consumatori, tutti alla caccia degli ultimi affari di stagione.
"Il settore – spiega il sindaco Giorgio Gori – vive un momento particolarmente delicato, con l’inflazione e l’aumento dei prezzi a ridurre i consumi delle famiglie, l’e-commerce a drenare acquisti, sottraendo mercato al tessuto commerciale fisico. Bergamo ha dimostrato capacità di resistenza, grazie al lavoro di riqualificazione urbana, alla realizzazione di iniziative che hanno reso attrattiva la città e al grande impegno delle associazioni di categoria". M.A.