Bergamo – Ridurre sempre di più il rischio idrogeologico in città. Per questo il Comune di Bergamo ha deciso di mettere in campo un intervento straordinario per la pulizia integrale del torrente Morla, compreso il tratto sotterraneo, il maggiore corso d’acqua del capoluogo orobico che il 9 settembre, gonfiato dalle piogge dell’alluvione che si era abbattuta su Bergamo, era esondato provocando disastri, trascinando con sè fango e detriti e allagando strade, box, cantine.
Si tratta del primo intervento di questo tipo dopo 12 anni. Palazzo Frizzoni ha dato mandato al Consorzio di bonifica della media pianura bergamasca di provvedere a ripristinare l’intero corso sotterraneo del torrente. Un’opera che il Consorzio stima, in via prudenziale, in 300mila euro e che sarà portata a termine tra fine novembre e metà dicembre, condizioni meteo permettendo. Intanto il Consorzio di bonifica sta operando per conto dell’Ufficio territoriale regionale (Utr) lungo alcuni tratti del Morla in città (altri sono in capo a una società esterna). “Stiamo trovando numeroso materiale, perchè la piena ha trascinato di tutto, ma è ancora presto per fare una valutazione di quanto ne sarà prelevato complessivamente - spiega il presidente dell’ente Franco Gatti -. Una pulizia integrale del torrente servirebbe ogni due, tre anni, mentre dall’ultima ne sono passati una dozzina. D’altronde il materiale che si deposita può creare problemi anche grossi. Certo, la pulizia del morla non risolve tutto, bisognerà fare in modo che in città arrivi meno acqua possibile da tutto il reticolo e per questo vanno previste nuove vasche di laminazione“.
A tal proposito, il 4 novembre partiranno i lavori per la vasca di via Barozzi, nel quartiere cittadino di Santa Lucia. Intanto il Comune, a 45 giorni dall’alluvione del 9 settembre, sta lavorando contro il tempo per liberare i corsi d’acqua dai detriti: un’opera che procede a singhiozzo a causa del maltempo delle ultime settimane. Gli ultimi interventi sono stati effettuati in via Baioni e nella zona di Valverde.