Il buio, la pioggia, forse le cuffiette nelle orecchie. Dario probabilmente non ha visto né sentito il treno arrivare e nemmeno il macchinista si è accorto di quell’ombra sui binari in tempo. Ha azionato la frenata rapida d’emergenza e fischiato con il segnalatore per avvisarlo, ma ormai però era tardi. Dario, un giovane brianzolo di 30 anni della zona, nel tardo pomeriggio di ieri è stato travolto da un treno. L’incidente è successo intorno alle 18, poco oltre la stazione di Cernusco, verso il confine a nord con Merate. Il giovane stava attraversando i binari in una zona dove la massicciata passa in mezzo ai campi. Non avrebbe potuto né dovuto: oltre ad essere vietato ci sono una rete da un lato e un muro dall’altro, ma qualcuno ha aperto dei varchi che molti utilizzano per non allungare il giro per passare a piedi da una parte all’altra della linea, proprio come Dario ieri pomeriggio. Il treno che lo ha travolto correva verso verso Lecco. L’impatto è stato devastante e non gli ha lasciato alcuna possibilità di scampo. Quando i soccorritori sono arrivati, di Dario rimanevano solo brandelli e pezzi sparsi per diverse centinaia di metri. Sono riusciti ad identificarlo solo dalla sua patente trovata a terra. In posto sono intervenuti i sanitari di Areu con i volontari della Croce rossa di Olgiate Molgora, i vigili del fuoco del distaccamento di Merate, i carabinieri di pattuglia di pronto intervento dell’aliquota Radiomobile e gli agenti della Polfer. La circolazione lungo la locale Milano – Lecco via Carnate e la regionale Milano – Lecco, tra le più frequentate, è stato sospesa. Pesanti le ripercussioni con una decine di corse cancellate prima dell’inizio dello sciopero scattato alle 21. Dai primi accertamenti sembra escluso il gesto estremo volontario, e si propende per un tragico incidente. Daniele De Salvo
CronacaTragedia sui binari a Cernusco. Giovane ucciso da un treno