MICHELE ANDREUCCI
Cronaca

Traguardo storico. Allo scalo di Orio al Serio 17 milioni di passeggeri. Ma cresce ancora

La ripresa dopo il periodo del Covid con 154 destinazioni in 42 Paesi

La ripresa dopo il periodo del Covid con 154 destinazioni in 42 Paesi

La ripresa dopo il periodo del Covid con 154 destinazioni in 42 Paesi

ORIO AL SERIO (Bergamo)

L’aeroporto di Orio al Serio vola. Lo scalo bergamasco, il terzo in Italia per numero di viaggiatori, ha raggiunto nella giornata di ieri il traguardo dei 17 milioni di passeggeri nel 2024, che corrisponde al nuovo record storico. Un risultato che rispecchia l’andamento del traffico sviluppatosi nell’ultimo anno, per effetto della crescita del load factor medio sui voli e dell’ampio network di collegamenti che nel corso della programmazione estiva ha offerto 154 destinazioni in 42 Paesi.

La quota di viaggiatori che l’aeroporto orobico raggiungerà a fine anno conclude una fase di ripresa del traffico aereo, iniziata dopo il biennio 2020-2021 segnato dalla pandemia, maturata in modo significativo già nel corso del 2022 e proseguita nel 2023, quando è stata sfiorata la quota di 16 milioni. Numeri che sottintendono anche una crescita in termini di qualità e apprezzamento, sancita sia dal riconoscimento di Aci World quale migliore aeroporto nella categoria tra 5 e 15 milioni di passeggeri (nel 2021 e 2022), sia dall’attribuzione nel 2024 del livello 1 della certificazione relativa alla gestione della clientela.

A ciò si aggiunge la cura e la professionalità con cui viene svolta l’assistenza ai passeggeri a ridotta mobilità, che sono passati dai 72mila del 2023 agli 87mila del 2024 (+21%).

Al consolidamento del traffico passeggeri ha corrisposto la realizzazione delle opere finanziate interamente da Sacbo, la società di gestione dello scalo bergamasco, previste nel piano industriale 2023-2027 che prevede investimenti per 203 milioni di euro. Una parte significativa degli interventi è relativa al processo di sostenibilità che rappresenta un obiettivo fondamentale per consolidare il ruolo dell’aeroporto.

"Siamo soddisfatti del risultato raggiunto - spiega Giovanni Sanga, presidente Sacbo -., frutto di una visione e sinergie ampie, che riflettono la capacità di adeguare infrastrutture e servizi allo scenario operativo sempre in evoluzione. Nel contempo proseguiamo nel nostro progetto di sostenibilità, con la realizzazione di interventi di mitigazione a beneficio dei residenti prossimi allo scalo. Il 2025 vedrà l’ampliamento del parco dei mezzi elettrici a servizio di viaggiatori e aeromobili".