L’infortunio mortale il 17 maggio del 2021. A perdere la vita Sergio Persico, 54 anni, di Orio al Serio, magazziniere dipendente della ditta De Berg di Spirano. L’uomo venne investito da un camion in retromarcia. A processo con l’accusa di omicidio colposo in cooperazione L.D.T, 82 anni, titolare della ditta di Spirano, e A.B. 46 anni, di Comun Nuovo, che era alla guida del bilico che aveva travolto il magazziniere. Ieri la lettura della sentenza da parte del giudice Garufi. Condanna a 2 anni per il titolare della ditta (difeso dall’avvocato Morgese) e condanna di un anno e 4 mesi, con pena sospesa, per l’autista (assistito dall’avvocato Zambelli) a cui sono state riconosciute le attenuanti generiche. Il pm Mancusi aveva chiesto per entrambi gli imputati la condanna a un anno e 4 mesi riconoscendo le attenuanti generiche per la dinamica dell’incidente. Inoltre la ditta e l’assicurazione devono risarcire la moglie della vittima con 100mila euro; per i due figli dell’operaio 150mila euro a testa; 75mila euro alla madre e al padre dell’operaio. I difensori avevano chiesto l’assoluzione. Sotto accusa la manovra di retromarcia, che secondo il pm non doveva essere fatta. Il camionista poteva andare dritto effettuando il giro del capannone, visto che l’imputato da anni lavorava per la ditta e la conosceva. Mancavano però anche indicazioni di una viabilità adeguata. Situazione sottolineata dagli avvocati delle parti civili Marchese e Gandini, secondo cui del materiale ingombrante lì accanto avrebbe costretto alla retromarcia.
F.D.