FEDERICA PACELLA
Cronaca

Tre al mese messe sotto protezione. Scarpette rosse per creare lavoro

Nel 2022 si sono rivolte ai due centri bresciani 471 vittime, 393 delle quali sono state prese in carico. In duemila negozi italiani il kit di maglieria in vendita, con il ricavato da destinare a corsi professionali.

Tre al mese messe sotto protezione. Scarpette rosse per creare lavoro

Sono ventisette i nuovi collocamenti in protezione di altrettante donne prese in carico dai due centri antiviolenza Butterfly e Casa delle Donne. Considerando che nel 2022 erano stati 41, il numero attuale conferma un trend di circa tre vittime di violenza al mese messe in protezione. Quelle in difficoltà però sono molte di più: nel 2022 in 471 si sono rivolte ai due centri antiviolenza bresciani, 393 delle quali sono state prese in carico.

La prevenzione è fondamentale per portare le donne a rivolgersi a chi può dar loro aiuto mentre resta più sotto traccia quello che avviene dopo la messa in protezione, che spesso si incaglia nella difficoltà di trovare casa e lavoro per permettere alle vittime di violenza, spesso con figli piccoli, di rifarsi una vita. "Una delle difficoltà più grandi è il reinserimento lavorativo – spiega Anna Frattini, assessore bresciano alle Pari opportunità – necessario per consentire alle donne di acquisire indipendenza economica". Per questo l’associazione Maddalina ha promosso il progetto “Le scarpette rosse di Maddalina“, cui hanno aderito i Comuni delle due città Capitali della Cultura 2023, per raccogliere fondi da destinare al reinserimento lavorativo delle vittime di violenza.

Come illustrato dalla presidente Elisabetta Fabbri, è stato ideato un kit di maglieria, creato in collaborazione con Silke, già distribuito in duemila negozi di tutta Italia – mille tra Brescia e Bergamo – per realizzare scarpette rosse ricamate a mano. L’invito alla cittadinanza è di acquistare nei centri di maglieria il kit, creare le scarpette come da istruzioni allegate e restituirle pronte al punto vendita dove è stato acquistato il kit. L’Associazione Maddalina raccoglierà le scarpette create dalle volontarie per creare due installazioni simbolo del contrasto alla violenza contro le donne da inaugurare il 25 e 26 novembre a Brescia e Bergamo.

Il ricavato della vendita dei kit di maglia – 14 euro l’offerta minima – servirà appunto a sostenere il reinserimento nel mondo del lavoro portato avanti dai Centri antiviolenza di Brescia e Bergamo, e parallelamente a permettere la partecipazione delle donne vittime di violenza a programmi professionali organizzati da cooperative. "Il lavoro – commenta Marcella Messina, assessore alle Politiche sociali di Bergamo – è fondamentale per l’emancipazione. Un processo che attiva l’intera comunità, perché la violenza di genere non la si affronta solo con i Servizi sociali bensì con l’intera collettività".