DANIELE DE SALVO
Cronaca

Incidente a Treviolo, morta Silvia Brambilla di 26 anni: tamponato un Tir in panne

Bergamo, la giovane lecchese era diretta all’aeroporto di Orio al Serio: aveva il passaporto. Il padre era alla guida dell’Audi Q3: non avrebbe visto il triangolo di emergenza sulla carreggiata

Silvia Brambilla è morta nell'incidente stradale a Treviolo: l'auto che guidava il padre ha tamponato violentemente un tir

Silvia Brambilla è morta nell'incidente stradale a Treviolo: l'auto che guidava il padre ha tamponato violentemente un tir

Bergamo - Una giovane donna di 26 anni, Silvia Brambilla, ha perso la vita martedì mattina alle 5 sull'Asse interurbano di Bergamo, all'altezza di Treviolo, nello scontro con un mezzo pesante. L'incidente nei pressi dello svincolo per Dalmine, in direzione di Bergamo: la vittima era residente in provincia di Lecco

Secondo una prima ricostruzione, il mezzo pesante era fermo in panne sulla SS 342 vicino in corrispondenza dello svincolo per Dalmine: l'autista 25enne aveva messo il triangolo d'emergenza. Tuttavia l’Audi Q3 guidata dal padre 57enne della giovane, Massimo Brambilla, ha tamponato il camion. I due si stavano probabilmente recando in aeroporto a Orio al Serio, da dove Silvia si sarebbe dovuta imbarcare per un viaggio: con sè aveva il passaporto.

Silvia Brambilla, la ragazza si 26 anni morta nell'incidente di Treviolo
Silvia Brambilla, la ragazza si 26 anni morta nell'incidente di Treviolo

Violentissimo l’impatto con il tir: soccorsa sul posto, la ragazza è stata trasferita d’urgenza all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove è deceduta. Leggere ferite per il padre, illeso il camionista. Sul posto, oltre al personale del 118 giunto con automedica e ambulanza, anche i vigili del fuoco, mentre la polizia stradale si è occupata dei rilievi. Per regolare il traffico sono invece intervenuti i carabinieri. Pesanti i disagi al traffico.

Originaria di Lecco, appassionata di moda e design, Silvia Brambilla aveva frequentato il liceo linguistico “Alessandro Manzoni” ed era laureata in Scienze delle comunicazioni all'Università di Bergamo.