
Truffa online: nei guai un giovane bergamasco, denunciato dai carabinieri (Archivio)
Bergamo, 7 aprile 2025 – Da Bergamo architetta e mette in pratica una truffa ai danni di un altoatesino, senza muoversi da casa. Ha sfruttato la sua conoscenza della rete e dei sistemi di messaggistica con possibilità di risposte in tempo reale il giovane bergamasco denunciato con l’accusa di frode informatica dai carabinieri della stazione di Ponte Gardena.
L'indagine ha preso il via dopo la denuncia di una persona residente a Barbiano, paesino della provincia autonoma di Bolzano. L’uomo, ingolosito da un annuncio pubblicato su una piattaforma di messaggistica online che promuoveva, a prezzo particolarmente conveniente, la vendita di un accessorio per carabine, ha effettuato il versamento di 1.300 euro pattuito con l’autore dell’inserzione, utilizzando il numero di conto corrente indicato.
Il raggiro
A quel punto, si è messo in attesa dell’arrivo del pacco contenente il suo oggetto del desiderio, da utilizzare per “completare” l’arma da lui custodita in casa. Niente pacco, però. O meglio, il pacco promesso, in realtà, era un “pacco” metaforico, ovvero un truffa. Nell’abitazione di Barbiano non è mai arrivato nulla dalla Bergamasca.
L’uomo, quindi, ha deciso di rivolgersi ai carabinieri, sporgendo denuncia e fornendo loro tutti i dettagli dell’affare rivelatosi un buco nell’acqua. I militari dell’Arma hanno iniziato così gli accertamenti, scandagliando il mondo degli annunci in rete, arrivando a risalire all’identità del presunto truffatore, un giovane residente nella provincia di Bergamo, che si faceva accreditare il denaro utilizzando false generalità.
L'uomo, già noto alle forze dell'ordine per episodi analoghi, è stato denunciato a piede libero con l’accusa di truffa. Accertamenti sono in corso per verificare se abbia tentato (o se sia riuscito nel suo intento) di raggirare altre persone.